MONTGOMERY RUGBY CUP 2015: CHE SUCCESSO!

 Il 2015 è un anno particolarmente importante per tutti noi. Cento anni fa il nostro Paese si imbarcava in una guerra brutale e sanguinosa, in quella stessa guerra che ha visto l’aviatore inglese Montgomery precipitare con il suo areo sui campi di Rustigné dopo essere stato colpito dal fuoco nemico. La Grande Guerra ha segnato una pagina tristissima della storia europea e mondiale. Eppure, a cento anni di distanza da quei tragici avvenimenti, l’appuntamento della Montgomery Rugby Cup ci ricorda il piacere di affrontare ragazzi da tutta Europa su un campo da Rugby, e non con una baionetta in mano. Questo è il primo grande successo di questa competizione: la battaglia c’è, ma si fa con un pallone ovale, ed è sempre seguita da una stretta di mano e da un brindisi.

Sabato mattina tutto inizia alle ore 9.30. I volontari dei Grifoni sono in fermento: in Clubhouse, in “casetta”, in campo, alla console: la Tana del Grifone è pronta alla giornata di gala che si prospetta. Si parte con i ragazzi della U12, impegnati con i pari età del Rugby San Donà e della King’s House School, squadra inglese dai pressi di Londra che è riuscita a presentare ben due squadre. I nostri iniziano bene la prima partita con gli inglesi, la mentalità è quella giusta, ma verso la fine perdiamo il filo e la English breakfast ci rimane sullo stomaco. Meglio la seconda partita con gli avversari del San Donà, mostriamo buone cose pur perdendo di una sola meta di scarto. Ci rifacciamo nell’ultima partita con gli inglesi, in cui vinciamo senza troppi problemi. Buona prestazione dei nostri Grifoncini, che hanno avuto un piccolo assaggio di rugby internazionale. Impossible is nothing, ragazzi, continuate così!
Classifica finale U12:
1) King’s House School L
2) Rugby San Donà
3) Grifoni Rugby Oderzo
4) King’s House School R
La giornata prosegue con il torneo U14, che vede i Grifoni di Gianluca Rosso, Gianni Palmiero e Franco Zanini fronteggiare due compagini della King’s House School e i croati del Ragbi Klub Zagreb. I nostri sfoderano un’ottima prestazione, dimostrandosi smaliziati sul palcoscenico internazionale: mettiamo in campo le cose che sappiamo fare, senza concedere troppo agli avversari. In tal modo, riusciamo a infilare tre vittorie consecutive e a chiudere al primo posto questo torneo. Questa è una grande soddisfazione per un gruppo ormai collaudato, e siamo sicuri che le qualità dei nostri guerrieri emergeranno anche negli appuntamenti “nostrani”. Ben fatta, ragazzi, rimaniamo concentrati fino alla fine!
Classifica finale U14:
1) Grifoni Oderzo Rugby Club
2) King’s House School L
3) Ragbi Klub Zagreb
4) King’s House School R

Prima di passare alle partite di cartello, è doveroso riportare un momento magico che ha coinvolto tutti i presenti. Alle 13.30 tutti gli atleti e gli allenatori si sono abbracciati a centrocampo, formando un enorme semicerchio. Sugli spalti e lungo il campo, in casetta e nelle zone adiacenti alla Clubhouse, dirigenti e spettatori si sono fermati un attimo. Sul campo è calato un silenzio quasi irreale, e dalle casse sono partiti gli inni nazionali dei Paesi partecipanti. Hen Wlad Fy Nhadau (La Terra dei miei Padri, inno gallese), Ireland’s Call, Lijepa nasa Domovino (La nostra bella Patria, inno croato), God Save the Queen, La Marsellaise e, in chiusura, Fratelli d’Italia.
Questo momento di raccogliemento è stato coronato da tre velivoli della Prima Guerra Mondiale, del tutto simili a quelli pilotati dal Capitano Montgomery, i quali hanno più volte sorvolato il campo da gioco e le strutture dei Grifoni.
Vedere gli “assi” dell’aviazione onorare con la loro presenza il momento degli inni nazionali è stata una piacevole sorpresa, un altro piccolo grande successo della macchina organizzativa dei Grifoni. Sicuramente sarà un momento che rimarrà a lungo nel cuore di tutti i presenti.
Una volta finiti gli inni, ha preso la parola il sindaco di Oderzo Pietro Dalla Libera, che a nome della città ha accolto i nostri ospiti e si è congratulato con gli organizzatori e i volontari che per un giorno hanno reso Oderzo il centro del rugby internazionale in Italia.



Montgomery Rugby Cup 2015
Le squadre partecipanti provengono da ben 5 Paesi diversi: noi siamo gli unici a rappresentare l’Italia, mentre poi abbiamo la Royal Belfast Academical Institution dall’Irlanda del Nord, il Rygbi Gogledd Cymru dal Galles, i croati del Ragbi Klub Zagreb e due compagini francesi, il CRIG Illkirch Rugby (vicino Strasburgo) e il Comité Départemental des Alpes de Haute Provence (Provenza, vicino Marsiglia).
Per gli incontri, è previsto un tempo unico da 20 minuti, senza intervallo. Ecco la divisione dei gironi:
- Girone Manica: RBAI, Rygbi Gogledd Cymru, CRIG Illkirch Rugby
- Girone Alpi: Grifoni Rugby Oderzo, Ragbi Klub Zagreb, Comité Dep. A. de Haute Provence

Fase a gironi:
Il primo incontro ci pone di fronte i croati del RK Zagreb. L’incontro si dimostra ostico, fisicamente intenso. Riusciamo a gestire abbastanza bene la partita e a pochi minuti dalla fine il risultato è bloccato sul 5 a 5. Riusciamo a guadagnarci un calcio di punizione poco fuori i loro 22. L’occasione è troppo ghiotta per lasciarsela scappare e decidiamo di andare dalla piazzola: la tomaia di Davide “Dade” Buoro non sbaglia e porta in saccoccia 3 punti preziosissimi. Vinciamo 8 a 5 il primo incontro della giornata.
La seconda partita della fase a gironi ci vede impegnati contro una delle favorite per la vittoria finale, il Comité Dep. A. de HP. Il gap con i francesi si è fatto notare, anche se da parte nostra abbiamo registrato un lieve calo mentale. Nonostante la sconfitta, chiudiamo al secondo posto del girone e possiamo lottare per il terzo posto del Torneo.
Nell’altro girone, irlandesi e gallesi chiudono a pari merito (lo scontro diretto si è chiuso sullo 0 a 0, dopo una partita accesa). Per differenza punti, è il RBAI a conquistare la prima posizione, mentre i gallesi se la dovranno vedere con i padroni di casa, e i francesi del CRIG saranno impegnati con la compagine croata.

Finale 5°-6° posto: CRIG Illkirch Rugby vs Ragbi Klub Zagreb
Partita molto equilibrata, con i croati che riescono a tenere testa ai pari età francesi. Al fischio finale, il risultato è ancora in parità. Il vincitore verrà decretato tramite la roulette dei calci piazzati. La suspense è alle stelle, e la serie di piazzati vede il RK Zagreb trionfare, dopo un match logorante sia fisicamente che psicologicamente.

Finale 3°-4° posto: Grifoni Oderzo Rugby Club - Rygbi Gogledd Cymru
Scendiamo in campo con la mentalità giusta, pronti a riscattarci dalla prestazione carente con i francesi. I gallesi sono un brutto cliente, e dopo i primi minuti di studio, riescono a fare breccia tra le nostre linee. Il loro gioco è molto veloce, ma noi non sfiguriamo: nonostante qualche sbavatura in touche, riusciamo a portare in campo un po’ del nostro gioco. Il risultato finale sarà 26 a 0 in favore degli avversari, ma noi rimaniamo comunque soddisfatti della nostra partita.
Gallesi che conquistano meritatamente il terzo posto.

Finalissima: Royal Belfast Academical Institution - Comité Dep. des Alpes de HP
Il grande Rugby. Una delle migliori squadre d’Irlanda contro un Comitato Dipartimentale della Francia del Sud. Come ogni finale, è una partita tesa, in cui le squadre non tendono a scoprirsi troppo. Gli irlandesi si portano in vantaggio, per poi essere quasi riacciuffati dai francesi. Il buon gioco e azioni spettacolari non sono mancate, e alla fine sarà la squadra di Belfast ad avere la meglio. I nord-irlandesi conquistano il titolo per il secondo anno di seguito. Qualcuno riuscirà mai a fermarli? Lo sapremo solo il prossimo anno!

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In serata i nostri Grifoni U18, sotto l’attenta guida di Andrea Zanusso e Raffo Damo, hanno disputato un test match internazionale contro i pari età del CRIG Illkirch Rugby. I nostri hanno messo tutto il loro impegno e si sono fatti trovare pronti: hanno espresso un gioco lineare pulito, hanno costruito azioni pregevoli e hanno puntato anche su una buona solidità difensiva. Il risultato finale ci vede vincere 31 a 7, la soddisfazione è grande, e ci sono segnali positivi per la parte finale del campionato.

CONCLUSIONE
La Montgomery Rugby Cup 2015 si è dimostrata un vero successo. Ormai ha cinque anni, e inizia già ad assumere i connotati di un torneo “maturo”, in cui l’organizzazione non si ingarbuglia e tutti sono soddisfatti. Quest’anno abbiamo registrato un boom di presenze internazionali, e la cosa ci onora e ci spinge a progettare la prossima edizione con ancora più cura.
C’è però una squadra che non è stata citata nell’articolo, ed è la vera squadra vincitrice di questa giornata: si tratta del team di volontari che hanno contribuito a rendere possibile questo gran bell’evento. L’organizzazione non ha avuto nemmeno un intoppo, e i sorrisi dei nostri ospiti sono stati il giusto riconoscimento del nostro lavoro. Grazie a tutti, siete stati fantastici!  

[Articolo di Alberto Brescancin. Ph. Credit: Franco Tessari]

Ultima modifica: 11/04/2015 alle 14:07