Filtra le notizie per tipologia:

07/11/2011, 20:29

U20 - VITTORIA A UDINE: portiamo a casa la pelle del Leonorso (10 - 16)

di Alberto Brescancin

Arriviamo nella capitale del Friul consapevoli della partita che ci aspetta. Siamo decisi a confermare quanto di buono fatto finora, e soprattutto non vogliamo commettere passi falsi. Udine è diventata una piazza molto interessante nell'Ovalia nord-orientale, e conosciamo la tenacia della gente di quelle zone (qualche veterano si ricorda ancora l'onta del 101-0 subìto proprio contro il Leonorso, qualche anno fa).

Maglie rosse e Grifone (imbronciato, più aggressivo) sul petto, partiamo subito a mille, facendo la parte dei conquistatori poco pacifici. Mettiamo subito in chiaro le cose: lì davanti non si scherza e si gioca duro. Percussione dopo percussione, riusciamo a fare quello che ci viene meglio: con una maul schiacciasassi maciniamo metri su metri, e riusciamo a schiacciare l'ovale in meta. Per qualche oscuro motivo, non ci viene assegnata la meta. Non molliamo, e rimaniamo lì sotto. Ormai di casa nei loro 22, conquistiamo un penalty e arrivano i primi tre punti dalla piazzola di Alessandro Buosi. Ma si sa, ogni invasione va incontro a delle resistenze. I leonorsini non ci stanno e arrivano a schiacciarci nella nostra metà campo. I loro sforzi non sono vani e presto ci raggiungono sul 3 a 3. La partita prosegue su un sostanziale equilibrio, è come se le due bestie, il Grifone e il Leonorso, si guardassero in cagnesco, si studiassero a vicenda. Verso la fine del primo tempo, iniziamo però a suonare i tamburi. Percussione dopo percussione, contatto dopo contatto, avanziamo. Al 30' arrivano altri 3 punti dalla piazzola, a coronare gli sforzi degli energumeni lì davanti. Poco dopo, dimostriamo di saper suonare anche i violini: creiamo del buon gioco coi trequarti, la palla arriva all'ala Enrico Berti che sfodera i cavalli. Involato verso la meta, è però sfortunato perchè calpesta la linea di touche. Chiudiamo la prima frazione conducendo 6 a 3.

Ritorniamo in campo con la stessa aggressività, portando gli avversari a concederci un penalty sulla linea di metà campo. Grazie alla tomaia TNT di Enrico Termine, ci portiamo a ridosso della loro linea di meta:touche per noi. Tutto va come da copione: lancio, ricezione, palla al sicuro nelle granitiche mani della mischia e presentiamo il nostro marchio di fabbrica, la maul. Con la spinta, è Stefano Giuriolo a segnare la meta, purtroppo non trasformata. Gli Udinesi non ci stanno a sfigurare proprio in casa loro, e reagiscono. L'agonismo diventa presto nervosismo, e così al 10' l'arbitro sfodera un giallo canarino ai danni del loro flanker. Pochi secondi dopo, anche uno dei nostri sarà mandato a pensare per dieci minuti, a causa di un fallo di antigioco. Con un giocatore in meno, tiriamo fuori gli artigli e, come già successo altre volte, concretizziamo. Gli avversari pressano, attaccano, aprono il gioco, ma non fanno i conti con un cinico Nicolò Baldo che intercetta un passaggio e parte al galoppo, fissa e passa l'ovale al compagno di merende Enrico Termine, che si invola in meta (non trasformata). Siamo tranquillamente oltre il break, potremmo anche gestire la partita ed eventualmente cercare il bonus offensivo. Ma per le fila avversarie la dieta a base di Frico e Tocai ha senza dubbio i suoi meriti: la loro tenacia ci porta a commettere un'altra sciocchezza. A due minuti dalla fine, prendiamo un altro giallo e, stavolta, non riusciamo a mettere nessuna toppa: meta leonorsina condita da trasformazione. Il fischio finale blocca il risultato sul 16 a 10 per noi.

 

Segnali incoraggianti dalla squadra, in grado di gestire una partita molto equilibrata contro degli avversari molto resistenti. Fatichiamo un po' in alcuni frangenti di gioco, ma non bisogna affatto dimenticare le buone cose fatte in campo. Insomma, i Grifoni hanno giocato bene, anche se sappiamo tutti che il valore del gruppo ha ancora molte potenzialità da sbloccare. Dati alla mano, le cose si complicano un po': è la prima volta che non prendiamo il bonus offensivo (alla nostra portata) e anzi concediamo agli avversari il bonus difensivo (potevamo non essere così generosi). Come se non bastasse, la media di cartellini gialli non mette così tanta sicurezza.

Ma sappiamo tutti che i numeri e le statistiche, molto spesso, non dicono la verità. Quindi, teniamo in mente quanto di buono dimostrato fin qui, e impegniamoci a migliorare qualche sbavatura. Fiducia e impegno, allez les Griffons!

NOTA BENE: un particolare saluto va ai compagni infortunati. Mi raccomando Luca Battistella, Nicolas Falabretti e Nicola Carrer: tornate più forti di prima!

HANNO PARTECIPATO : Pierpaolo Miotto, Enrico Berti, Roberto Fasan, Nicolò Baldo, Mirco Battistella, Enrico Termine, PierAntonio Dalla Nora, Stefano Giuriolo, Matteo Piazza, Alberto Cescon, Alessandro Buosi, Leonardo Ragazzon, Manuel Gerolami, Riccardo Fabris, Gregory Stival (c.) A DISPOSIZIONE: Mattia Drusian, Sebastiano Castagnotto, Carlo Giraldin, Marco Battistella, Riccardo Cauz, Davide Gaviglio, Simone Paladin.

Ultima modifica: 07/11/2011 alle 22:41

Indietro