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09/03/2015, 10:37

U18: LA DIFESA NON BASTA, PERDIAMO DI MISURA CON IL RUGBY UDINE 1928

 
La partita é stata giocata prevalentemente con il pallino del gioco in mano friulana. Su per giù, si può parlare di un 70% di occupazione territoriale ed un 65% di possesso palla per il Rugby Udine.

Nei primi minuti, i nostri avversarsi sono andati in vantaggio con un calcio, per poi raddoppiare con un altro penalty, portandosi così sul 6-0. I Grifoni hanno reagito risalendo il campo e dimezzando il risultato con 3 punti dalla piazzola. A dirla tutta, abbiamo avuto l'occasione per pareggiare da posizione abbastanza favorevole, ma il pallone è finito mestamente fuori bersaglio. Peccato, perché sono state poche le volte in cui ci siamo portati a ridosso della loro linea di meta.
Poi è iniziato l'assedio, con i Grifoni arroccati nei  22: solo una difesa eroica ha impedito Udine di segnare la meta tanto agognata. Però il rugby insegna che non puoi difenderti in eterno, logorando la resistenza fisica e mentale: alla fine ha prevalso la caparbietà dei friulani, che hanno segnato un meta (non trasformata). Siamo così arrivati sul punteggio di 11-3 per loro.
Poi Oderzo é riuscito a mettere il naso nella loro metà campo e con un finale che non ti aspetti sono riusciti a segnare una meta con Bellio, che è stata pure trasformata. Ma oramai eravamo agli sgoccioli e la partita é finita sul 11-10 per Udine.

Considerazioni.
I nostri avversari erano più uniti e rispetto a noi hanno fatto molti meno errori di handling. In generale era chiaro che, oltre a un mediano di apertura molto bravo, avevano anche una più solida organizzazione di gioco. 
Per quanto riguarda i nostri ragazzi, c'è qualche gatta da pelare nelle touche, dato che ne abbiamo recuperate ben poche. Ma il nostro problema cronico sta nel fatto che una volta barricati in difesa non riusciamo più a risalire il campo. E così, a furia di bordate da parte dell'avversario che ha sempre la palla in mano, finiamo per capitolare. Errori a parte, è però doveroso sottolineare che i Grifoni, per ottanta minuti, hanno giocato con il cuore e l'impegno non é mancato. 
Tuttavia, il risultato non è così veritiero: dobbiamo essere consapevoli che lo scarto poteva essere maggiore, anche sui dieci o quindici punti. Se abbiamo perso di un solo punto è perchè la nostra difesa ha confezionato una partita monumentale. Per i prossimi incontri, dobbiamo trovare il coraggio di portarci "behind enemy lines", oltre le linee nemiche. In sintesi, risultato giusto, forse un po' stretto per il Rugby Udine 1928, ma che a noi serve per fare mente locale e trovare la giusta motivazione per il prossimo impegno.
Chiudendo, è ovvio che sugli errori e sulle sbavature si può lavorare: i ragazzi devono sfruttare appieno gli allenamenti, mettendosi alla prova costantemente e seguendo le indicazioni di coach Raffaele Damo e Andra Zanusso. Le potenzialità ci sono, la determinazione pure, ora è giunto il momento di alzare l'asticella e di prendersi delle grandi soddisfazioni!  

E il giusto modo per sostenere questo gruppo è seguirli, andare alle loro partite, spronarli dopo le sconfitte e brindare con loro dopo le vittorie! Per cui prendete la vostra agenda, e segnatevi questa data: 22 marzo, ore 11.00. Ospitiamo il Venjulia Rugby Trieste: riempiamo le tribune, andiamo a vincere con l'Under 18! FORZA FIOI!


[Nella foto: Quei bravi ragazzi....della U18, dopo la vittoria sul campo del Pordenone!]
 
Articolo e commento tecnico di Joseph Rossetto. Grazie JR per il contributo!

Ultima modifica: 25/03/2015 alle 20:41

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