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13/12/2010, 20:41

TUTTI I GRIFONI IN CAMPO NEL FINE SETTIMANA: PERDONO U18 E U16, SE LA CAVA L’U14, GIOCA IL MINIRUGBY

Giornata intensa, per molti l’ultima prima di Natale. Tutti in campo.

           Buon impegno e discreti risultati per il minirugby che a Valdobbiadene schiera tutti i Grifoni (in particolare ancora 2 squadre under 10), e permette finalmente di giocare anche ai nostri under 6 che disputano una partitella a squadre miste ma possono finalmente provare quello che hanno imparato in allenamento, in attesa di mettersi alla prova nella prima vera partita ufficiale, che ci sarà… quando troveranno degli avversari.

L’U14 gioca in casa sabato il triangolare con Udine Junior e San Donà 2. I ragazzi lottano con tenacia pagano un po’ di inesperienza (posizione in campo e decisione nel placcaggio) e qualche assenza e subiscono 19-10 da Udine Junior che all’andata avevano battuto in trasferta. Nella partita dopo San Donà 2 supera Udine per 4 mete a 1 e nello scontro conclusivo i Grifoni si rifanno almeno in parte costringendo gli avversari al pareggio 5-5. E’ un gruppo che ha ottime possibilità: recuperando compattezza interna e con il lavoro e l’esperienza si possono fare notevoli progressi nel gioco e nello spirito, sotto la guida saggia di Gian, Franco e Simone.

Battuta d’arresto per l’U16 che evidentemente non ha ancora trovato la capacità di “tenere” mentalmente contro avversari più forti, limitando i danni e continuando a restare lucidi e a giocare al meglio delle proprie possibilità fino alla fine: è successo sabato col Casale come nelle scorse settimane con Mogliano e (in modo meno grave) col Villorba. I ragazzi hanno fatto quest’anno grossi progressi e il loro staff (Ciccio, Christian e Gianni) sta facendo un ottimo lavoro: bisogna non esaltarsi troppo per le vittorie né deprimersi per le sconfitte. Il calendario era un po’ più facile all’inizio, ma non aspettiamoci adesso di passare facilmente contro tutte le squadre battute all’andata: ci sarà da sputare sangue per ripetersi. Ma non diamo per perse in anticipo le partite contro le squadre più forti del girone: bisogna trovare equilibrio ed essere solidi, saper lavorare sempre con la stessa intensità contro avversari diversi e, al di là delle vittorie e delle sconfitte, migliorare gioco, tecnica e aggressività. Il risultato? 58-0, dieci mete (scusate l’errore nella newsletter, ma avevamo avuto informazioni imprecise…). Non bene, per carità. Ma cerchiamo di ricordarcene le prossime volte e di lottare sempre fino in fondo.

Veniamo all’U18 che era andata a Trieste per contendere agli avversari diretti il terzo posto ed è tornata purtroppo sconfitta, anche se certamente a testa alta. Nonostante il forfait in extremis di alcuni uomini, i Grifoni (dopo un’avvio a dire il vero un po’ “assonnato”) hanno combattuto con grande grinta e hanno messo parecchia preoccupazione agli avversari contrapponendo le penetrazioni in mischia al gioco dei ¾ triestini, segnando due mete con Gregory e Leo, chiudendo il primo tempo in vantaggio 6-10 e cominciando bene il secondo tempo con un’azione che li ha portati vicinissimi alla terza meta.

La segnatura mancata forse è un po’ la svolta della partita: ci facciamo sorprendere due volte, mettendoci anche un po’ del nostro (se ci cade la palla in avanti bisogna buttarcisi sopra per recuperarla e continuare a giocare, altrimenti capita che la prendano gli avversari e vadano in meta…). Poi ci si mettono gli infortuni di Manuel e Alessandro e si finisce in 14, perdendo un po’ di convinzione ma combattendo fino alla fine con discreta intensità. Partita persa, prendi su e porta a casa, e che ti serva per la prossima volta, ma anche un incoraggiamento sincero a questi ragazzi che comunque stanno facendo davvero delle buone cose. Per migliorare? Beh, ci sono tante cosette da fare, come ricordano Stefano, Andrea e Raffo. Primo: lavorare sulla tenuta atletica, specie alcuni che ne hanno più bisogno, il che vuol dire non saltare gli allenamenti e metterci tutta l’intensità che serve; secondo: mantenersi lucidi e giocare come si è stabilito e si sa, visto che così le cose funzionano (e magari, come si diceva sopra, non lasciare palle buone agli avversari per ingenuità…); terzo: sapere che se manca il piazzatore qualcun altro deve almeno calciare le trasformazioni (e magari qualche punizione da buona posizione: in fin dei conti abbiamo perso per 3 piazzati e una trasformazione) e fare un po’ di allenamento specifico.

Per questa volta basta: di cose a cui pensare ce ne sono abbastanza: sabato l’U18 è in campo in casa contro il Piave e l’U14 va a Villorba: un ultimo sforzo, ragazzi, e poi la pausa meritata.

 Diamo anche la formazione dell’U18:

Roberto Fasan, Enrico Berti, Luca Battistella, Mirco Battistella, Alberto Cescon, Enrico Termine, Nicolò Baldo, Gregory Stival, Stefano Giuriolo, Leonardo Ragazzon, Alessandro Buosi, Nicola Carrer, Gabriele Girardi (st. Alessandro Panighel), Riccardo Fabris (st. Marco Battistella), Manuel Girolami (st. rientra Girardi).

P.S. Un grazie sentito da parte mia al Presidente-allenatore-tuttofare Andrea Barattin per aver accettato di percorrere il rally Trieste-Valcellina (via Palmanova-Codroipo-Spilimbergo-Sequals-Maniago) percorrendo strade ignote ed inaudite per permettermi-ci (con Nicola e Gregory) di assistere almeno al secondo tempo della prima squadra a Montereale. Grazie Andrea da tutti noi, e non solo per questo, naturalmente...

 

Ultima modifica: 14/12/2010 alle 20:49

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