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09/03/2011, 12:22

IN UNA GIORNATA COSI’-COSI’ VINCIAMO 12-26 CON RUBANO_2. ADESSO QUATTRO PARTITE IMPEGNATIVE E DECISIVE

A Rubano troviamo una giornata quasi primaverile e un bel campo d’erba da serie A, ma questo non ci aiuta troppo. Qualche assenza, la concentrazione non al massimo e degli avversari che hanno giocato con buona intensità danno come risultato una partita abbastanza combattuta ma, da parte nostra, un gioco abbastanza confuso e una prestazione non memorabile. Tutto a posto per il risultato, ma di certo è un’altra cosa rispetto alla partita con Trieste e ci lascia alcune cosette su cui lavorare in vista delle le prossime importanti partite.

L’inizio in realtà non è male. Partiamo con una certa aggressività, esercitiamo pressione e dopo solo 5’ mettiamo una bella meta con ruck, palla fuori rapida, inserimento di Ricky Martin e riciclo per Michele Damo che segna e Simone Bozzo che trasforma per lo 0-7. Ma la meta non basta a darci sicurezza: restiamo ad attaccare nel campo avversario per quasi tutto il primo tempo, ma qualche errore, qualche fallo (su una punizione il Rubano si porta 3-7) e una certa mancanza di ordine e lucidità nei momenti risolutivi ci impediscono di segnare di nuovo prima che, dopo la mezz’ora, Ricky recuperi e porti in meta la palla. Simone trasforma e siamo 3-14. Qui ci prendiamo una pausa e il Rubano si affaccia nella nostra metà campo: gli avversari finora hanno subìto, ma non passivamente: sono aggressivi, hanno combattuto in ruck e placcato con puntualità, e appena lasciamo un po’ di spazio ci provano. Mettono un altro calcio e vanno 6-14 mostrando molta voglia di restare in partita. Allo scadere però ci danno una mano con un’ingenuità perché un calcio in area di meta viene buttato a fondo campo da uno dei “backs” preoccupato per l’accorrere dei nostri, ma con le mani. Non si può, è punizione ai 5, battiamo veloce e la palla arriva a Spriz che trova spazio e si butta oltre la linea per la sua prima meta, festeggiata con un urlo bestiale. Simone centra ancora e il tempo finisce 6-21.

Tre mete non sono male in apparenza, ma il gioco visto non soddisfa. Brocca ziga, Capitan Jordan in tribuna spinge avanti i suoi e li sgrida pure, ma nel secondo tempo le cose vanno anche un po’ peggio. Il gioco diventa abbastanza caotico, l’aggressività sale, un avversario esce per 10’ ma anche noi facciamo diversi falli (permettendo al Rubano il 9-21) e malgrado tutto riusciamo a segnare la quarta meta con una bella penetrazione di Michele Damo che, anche se placcato, riesce ad arrivare in fondo. Da qui in poi ci sediamo un po’ senza riuscire a tenere ritmo e intensità fino alla fine come altre volte abbiamo fatto e lasciando abbastanza a lungo l’iniziativa agli avversari, mentre la partita si incattivisce un po’ senza motivo (due gialli per noi e un rosso per il Rubano). Subiamo un po’ la pressione del Rubano che cerca la meta, ma trova solo un altro calcio, poi  la partita finisce con noi che ci svegliamo un po’ e torniamo avanti. Brocca e Zanusso non hanno molte ragioni per essere contenti della giornata e sanno di avere alcune cosette su cui lavorare, specie in vista delle prossime quattro partite consecutive (Janus-Lemene in casa, Mirano-Udine fuori) che decideranno probabilmente come si arriverà all’ultima giornata contro Pordenone.

Hanno giocato: Martin R., Giuriolo, Damo, Martin S., Martin D. (15’st. Marturano), Bozzo (15’ st. Naressi), Balliana, Santarossa, Padoan (30’ st. Saccon), Sordon (10’st. Zoia), Magrin (10’st. Sanson), Furlani, Bergamo (1’st. Cappelletto, Spricigo, Carpenè. A disp.: De Bortoli. All. Brochetto.

Hanno segnato: 7’ m. Damo tr Bozzo (0-7), 20’ cp. Rubano (3-7), 32’ m. R. Martin tr. Bozzo (3-14) 35’ cp. Rubano (6-14), 40’ m. Spricigo tr. Bozzo (6-21), 10’ st. cp. Rubano (9-21), 13’ st. m. Damo nt. (9-26), 29’ st. cp. Rubano (12-26)

 

Ultima modifica: 09/03/2011 alle 13:23

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