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15/02/2017, 14:36

I RAGAZZI DEL PIAVE SORPRENDONO VILLORBA E VINCONO 27-8

 
Immagine dalla partita del 22 gennaio contro i Caimani

Recupero della 11° giornata del campionato di serie B per i nostri Ragazzi del Piave. Si gioca al Comunale di Oderzo, tana dei Grifoni, una partita-derby con i Ricci del Villorba Rugby, squadra volitiva ed equilibrata con la quale condividiamo il terzo posto ex-aequo in classifica. Fronteggiamo un gruppo di giocatori ben amalgato in esperienza e gioventù, dotato di buone individualità e di quel tratto distintivo di tutte le squadre dei gialloblu, ovverosia grinta guerriera e grande tratto d’agonismo. Inoltre essi possono fregiarsi di una terna ben assortita di allenatori dall’ottimo ed indiscutibile palmares personale. Fra essi vogliamo ricordare e salutare con amicizia Francesco “Cocco” Mazzariol, grande atleta e tecnico che piange in questi giorni la perdita del papà. A lui e alla sua famiglia l’abbaccio caloroso di tutti i Grifoni, grandi e piccini…

Anche i nostri tecnici però non sono da meno in quanto a caratura rugbistica, ed hanno lavorato con qualità in queste settimane rodando alcune soluzioni tattiche nonchè inserendo alcuni nuovi, giovani arrivi in rosa. Perciò i nostri Ragazzi del Piave si presentano in buona salute complessiva, con una concentrazione ed una determinazione che ci auguriamo possano ben corredare le loro indubbie doti tecnico-agonistiche.

Si parte con una temperatura mite ed un campo asciutto agli ordini dell’arbitro Boraso di Rovigo. Pronti e via e… siamo già in meta, con una bella azione dei backs che lancia Pelizzon oltre la linea. Bottosso fallisce da posizione peraltro non facile e siamo 5 a 0. Forse non ce l’aspettavamo, di certo non se l’aspettavano i Ricci, che paiono soffrire di questo colpo a freddo che, nell’evidenza dei successivi minuti, pare averli storditi e distratti dal loro planning-game. Agiamo perciò con lena e qualità, mantenendo possesso e guadagnando terreno sia sull’asse che al largo. Alcuni rapidi breakdowns gestiti con sapienza permettono ai nostri avanti di inserirsi con continuità nel gioco dei trequarti, scompaginando le linee difensive del Villorba e creando i giusti soprannumeri. In una di queste occasioni è bravissimo e rapido ad inserirsi Filippo Cincotto, che semina avversari con apparente semplicità di gesto, concludendo la sua corsa in solitaria in mezzo ai pali. “Botto” trasforma e siamo 12 a 0 dopo soli 7 minuti. Nessuna euforia, la squadra sa che sarà battaglia dura fino alla fine, ma la confidenza dimostrata e l’atteggiamento spavaldo benchè ragionato fanno ben sperare panchina e pubblico. Gli ospiti realizzano che sarà una giornata complicata e si buttano di lena nel gioco per recuperare, forse però mancano della giusta lucidità sicchè le loro trame offensive denotano alcuni tentennamenti e rallentamenti del ritmo, che facilitano i nostri ragazzi e mettono ali leggere alle nostre iniziative difensive. Manteniamo molto correttamente una buona pressione territoriale sulla loro linea arretrata, testandone le capacità aeree e l’accuratezza balistica, riportando la squadra sempre nel loro campo e sfruttando i numerosi contrattacchi che le loro liberazioni al piede ci offrono. Quando il possesso si fa praticabile e sicuro, allora dimostriamo maturità e sagacia tattica, agendo con le nostre multifasi in avanzamento e moltiplicando le energie verso la meta avversaria. E’ così che guadagniamo i loro 5 metri difensivi e dopo ripetute azioni di pick&go portiamo il buon Mirco Sturz in meta al 30° minuto. Trasformazione non facile, Bottosso fallisce e siamo 17 a 0. In aggiunta a ciò siamo in 15 contro 14 per l’espulsione temporanea comminata a Gatto per placcaggio pericoloso. Torniamo a metà campo quasi gioiosi e questo non è un atteggiamento producente. Non facciamo in tempo a dircelo che, dal calcio di ripartenza, offriamo una enorme chance ai nostri avversari, pasticciando con l’ovale e donandolo rotolante all’accorrente Terzariol, che corre più rapido di tutti e schiaccia in meta. Un dono, di questo si tratta e nessuno se lo nasconde mentre, dietro i pali, attendiamo la trasformazione, poi fallita, della loro meta. Riprendiamo il gioco con qualche tarlo nella mente, certe leggerezze insinuano sgradevoli dubbi. I Ricci in tutta evidenza si sentono rincuorati, benchè avranno a patire per l’essere uno in meno nei prossimi 10 minuti. Così ci provano invero, ma non riescono a dare aria e concretezza severa alle loro azioni, che risultano perciò farraginose e incomplete, nonostante la vis pugnandi del loro giocatori in campo. Termina così un primo tempo a nostro quasi completo appannaggio e riordiniamo le idee grazie ai sugggerimenti di Coach Bonato e Faltibà. Alcune rapide considerazioni caratteriali e tattiche e si riprende. Il Villorba ha fiutato un possibile nostro calo mentale e, ricompattate le sue fila dopo il rientro di Gatto dalla panchina dei puniti, prova a incrementare il suo bottino. Da questo mutato atteggiamento degli ospiti nascono perciò diverse azioni alla mano, che conteniamo con disciplina non sempre specchiata, ma sicuramente con il giusto agonismo e con un pizzico di mestiere dei vari Florian, Dalla Pria e Coletti, che si immolano assieme ai compagni in azioni di contenimento e di rapina stile grillotalpa di munariano conio. L’arbitro registra e punisce, tanto che dopo alcune ripetute azioni di tal fatta commina un giallo a Stefano Florian spedendolo dietro i pali a smaltire l’eccessivo agonismo (e a recuperare energie, pensiamo noi…). Il Villorba ci crede e si butta nell’agone con rinnovata energia, ma la maturità di cui stiamo dando prova in questi mesi non ci abbandona, consentendoci di contenere con ordine e disciplina qualsiasi loro tentativo, regalando unicamente un calcio diretto trasformato da Banzato per 3 soli punti al loro attivo. Nel frattempo cala la girandola dei cambi e recuperiamo perciò energie e volontà. La seconda ed ultima parte di questa frazione ci vede recuperare campo e palla, riproponendo pressione territoriale con i calci di Cibin e con la verve del pacchetto di mischia, ora rifocillato dai nuovi entrati. Ci installiamo per buoni 6 minuti nei loro 5 metri difensivi, ostinatamente ben difesi dai Ricci, consumiamo tempo e instilliamo nelle loro menti la visione di una clessidra sempre più povera di sabbia. Tanta pressione sortisce comunque una opportunità di piazzare dalla lunga gittata. Giamma Cincotto assesta un calcione dei suoi e 3 ottimi punti rifocillano il nostro score, assestando contemporaneamente un duro colpo agli ospiti. Mancano infatti una manciata di minuti al fischio finale e le reazioni nei 2 campi appaiono diametralmente opposte. Apparente rassegnazione fra i giallo-blu, voglia di 5 punti fra i nostri beneamini. Tempo ne abbiamo per il bonus, questo pare leggersi negli occhi di ragazzi. Ed in effetti ci procuriamo il modo e la posizione per completare l’opera, agendo di concerto fra avanti e backs e guadagnandoci lo spiraglio giusto ancora una volta per Filippo Cincotto, che porta corpo e palla oltre la linea. “Ciba” trasforma e il pubblico applaude con generosità e convinzione. Il tempo è scaduto ormai, una azione ancora e si potrà festeggiare in mezzo al campo. I tre fischi di Boraso arrivano dopo 2 minuti e le braccia vanno al cielo ! Una bella vittoria con una diretta concorrente che riusciamo a distanziare, installandoci in solitaria al terzo posto. I coach Giuliano e Rinaldo appaiono in tutta evidenza soddisfatti per lo spirito e la voglia che i ragazzi hanno saputo esprimere, rimarcando quanto sia invece necessario limare quei vuoti agonistici che ci distinguono quando dimentichiamo il filo logico del gioco per rifugiarci nella vis polemica con gli avversari diretti. Comunque una gran bella gara e una prestazione maiuscola di molti. Ora aspettiamo l’arrivo del Feltre, formazione neopromossa che ci ha battuti nel proprio campo e che verrà a farci visita con sicura voglia di metterci in difficoltà. Vi aspettiamo perciò domenica alle ore 14:00 al campo di Oderzo per la gara della serie B, mentre a seguire ci saranno i ragazzi della serie C impegnati con il Montereale alle ore 15:30. Doppio appuntamento perciò con i nostri Ragazzi del Piave. A Domenica

Hanno giocato:
Cincotto GianMaria; Steolo (Burato 80°), Pelizzon, Ciottolo, Damo; Bottosso, Pelloia (Cibin 54°); Florian, Dalla Pria (Fantin 68°), Cuzzolin; Cincotto Filippo, Marian (Camarotto 59°); Coletti (Teso 77°), Sturz, Conte (Mazzola 63°)

Non entrato: Da Col

Allenatori: Bonato e Faltibà

 

Ultima modifica: 15/02/2017 alle 16:25

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