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25/11/2012, 22:18

CON QUALCHE BRIVIDO DI TROPPO, LE BESTIE VINCONO A MIRA: RIVIERA-ODERZOLIVENZA 18-22

Le Bestie vincono, ma non convincono. Dopo due domeniche di pausa – turno di riposo e partita con il Feltre saltata per maltempo – i nostri tornano sul terreno di gioco in cerca della svolta. Ad attenderli ci sono i lupi del Riviera, relegati in fondo alla classifica ma in grado di impensierire squadre come Silea e Lido.
Se sulla carta poteva sembrare una partita di ordinaria amministrazione, fin dal primo minuto si è visto che la faccenda era ben più seria. Nervosi e insicuri, non riusciamo a prendere il largo sul tabellino del punteggio, e solo verso la fine del secondo tempo riusciamo a tirare un sospiro di sollievo portandoci a +11. Ma riusciamo a complicarci la vita ugualmente e, dopo aver subito meta nei minuti finali, siamo costretti a difendere con le unghie e con i denti il magro vantaggio, invariato fino al fischio finale anche grazie a una buona difesa.
Cronaca: a Mira ci accoglie un campo morbido, soffice ed enorme, l’ideale per uno spot della Valleverde. A far da contorno, l’immancabile caìgo novembrino. Il classico tempo da rugby, insomma. Tra le Bestie, qualche novità, soprattutto tra i ciccioni: il ritorno di Alberto Santarossa dietro al sedere dei piloni, Gregorio schierato a numero 8 e Daniele Zanchetta in veste di tallonatore.
Dopo qualche azione nella nostra metà campo, il Riviera ci fa capire che non è lì per farsi menare per il naso: commettiamo fallo e veniamo puniti con tre punti dalla piazzola. La reazione delle Bestie non si fa attendere: prima la tomaia di Federico Frara ci riporta in parità, poi la meta di Gigi Fiorentino ci porta su un rispettabile 8 a 3. La partita prende poi una piega strana, concediamo una marea di calci agli avversari. Fortunatamente, il loro piazzatore era in una “giornata no” e, col senno di poi, avrebbe potuto decidere la partita (ben sette i calci sbagliati). Da segnalare c’è anche qualche sprazzo di buon gioco da parte nostra: quando riusciamo ad aprire il gioco diventiamo pericolosi, anche se poi sciupiamo tutto con qualche imprecisione al largo. In due occasioni la meta era già pronta e confezionata, ma gettiamo tutto alle ortiche proprio nei passaggi finali. Il Riviera si avvicina con un piazzato a segno, 8 a 6. La mischia lì davanti lavora bene, ma in touche soffriamo più del previsto. Chiudiamo il primo tempo in vantaggio, ma con qualche difficoltà di troppo.
Il secondo tempo è ancora più nervoso del primo. I falli che concediamo diventano veramente pericolosi, con gli avversari che riescono a risalire tutto il campo marciando sulla nostra indisciplina. Tuttavia, ci riportiamo lì davanti e, dopo qualche percussione con la mischia, Gregory Stival riesce a schiacciare l’ovale oltre la fatidica linea. Frara trasforma e teniamo a distanza il Riviera, con un bel 15 a 6.
Eppure, i falli non cessano e, come se non bastasse, arriva una doccia fredda: cartellino giallo per un tentato sgambetto e inferiorità numerica per dieci minuti, ma arginiamo i danni e non subiamo niente. Paghiamo però il nervosismo, e anche caro: gli avversari risalgono il campo e mettono a segno una meta (senza trasformazione). Siamo 15 a 11 a metà del secondo tempo. La partita è apertissima.
Azione dopo azione, ci riportiamo sotto la loro linea di meta e Gigi trova la via per la meta, Frara la trasforma e andiamo oltre al break. 22 a 11, la partita sembra chiusa, o quantomeno in discesa.
Così non è: altro cartellino giallo, altra meta subita (questa volta trasformata). Sul 18 a 22, la partita è riaperta e il Riviera è deciso a vincerla. Inizia dunque l’assedio alla nostra linea di meta ma la nostra difesa è ben organizzata: gli avversari non riescono a sfondare il muro imbastito dalle nostre Bestie. L’arbitro fischia la fine e tiriamo un sospiro di sollievo.
Certo, è stata una partita nervosa e povera di buon gioco, da una parte e dall’altra. Certo, siamo usciti vincitori dal campo, ma avremmo potuto perdere da un momento all’altro. Certo, abbiamo portato in saccoccia quattro punti, ma bisogna capire che ogni squadra nel girone è insidiosa. Insomma, di positivo teniamo la vittoria e qualche raro sprazzo di buon gioco, ma il lavoro da fare è ancora tanto. 
Se però vogliamo andare lontano, dobbiamo pensare alla Squadra. Perché è nei momenti di difficoltà che si vede il valore e la tenuta di un branco di Bestie. Quindi… FIDUCIA,FIOI! FORZA BESTIE!

First XV: Frara F., La Noce, Davanzo, Martin, Scussat, Termine, Baldo, Stival, Rossi (c), Fiorentino, Santarossa, Marian, Carpené, Zanchetta, Colella.
A disposizione: Giordano, Piovesan, Marson, Piazza, Cia, Dal Bò, Brescancin.

 

 

Ultima modifica: 27/11/2012 alle 01:15

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