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24/02/2016, 14:06

SERIE B: PRESTAZIONE SOTTOTONO MA PORTIAMO A CASA IL RISULTATO

 Giornata di sole e temperatura mite per l’unica gara di febbraio dei Ragazzi del Piave. Un mese con una sola gara ci garantisce di recuperare i molti infortunati che si sono raggruppati nella lista dell’infermeria. In effetti il coriaceo e mai domo Villadose apparso nella gara di andata, poteva suggerire che anche in quel di Oderzo si sarebbe rivista quella tipica interpretazione sanguigna e maschia del rugby rodigino. E così è stato. Solamente quando i nostri ragazzi hanno saputo e voluto mantenere alto e fluido il ritmo, si è vista una difesa del Dose incapace di contrastare le nostre folate offensive. Ma, al contempo, con ritmi sapientemente rallentati dai rodigini, la loro maggiore esperienza in alcuni uomini del pacchetto ha permesso ai neroverdi di creare ficcanti azioni sull’asse e innumerevoli break-down al calor bianco, in cui il nostro pack ha palesato una scarsa pazienza e dedizione. Forse nelle menti dei ragazzi si era con troppa fretta predetta questa come una gara da 5 punti quasi facili, nonostante i richiami degli allenatori Faltibà e Visentin già nel pregara al fresco degli spogliatoi.

La cronaca: si parte con 30 minuti di posticipo per questioni di timing con altre gare mattutine, ma la giornata è gagliarda come fosse primavera e la luce del sole e l’azzurro del cielo fanno da proscenio a questo incontro. Partono di buona carriera i Ragazzi del Piave, con una mediana dinamica e una linea di back decisamente performante. Alcuni scambi di cortesia fra estremi per saggiare il triangolo difensivo e poi penetrazioni sull’asse da entrambe le parti, ma con una maggiore qualità del possesso per i nostri beniamini. Ripetute incursioni e ricerca della profondità creano le premesse per una dilungata e positiva opera di demolizione operata dal pack nei 22 avversari, conclusa con una repentina e rapidissima apertura al largo con meta di Schiabel alla sinistra dei pali. Nell’azione si scontrano capitan Buratto con l’estremo Cincotto Gianmaria. Quest’ultimo purtroppo riporta un infortunio al ginocchio che ne precluderà il prosieguo di gara solo alcuni minuti dopo. Cibin trasforma e tutto fa ben sperare. Invece complice forse il lungo periodo di inattività, la manovra non scorre come usualmente accade e ciò favorisce i neroverdi con il loro gioco chiuso, ma efficace. Tanto che, a seguito di successivi falli da essi subiti sui break-down, dopo 2 tentativi falliti il loro piazzatore Baracco centra i pali e li riporta sotto. I ragazzi sanno che solo con la superiore dinamicità potranno surclassare questo pack avversario così ostico e provano ad accelerare i tempi, forse però con un eccesso di zelo che comporta un handling non all’altezza delle abitudini e della necessaria qualità. Così sprechiamo in alcune occasioni e segniamo la seconda meta con un guizzo estemporaneo che porta oltre la linea il buon Dario Ceglie, rientrato nei ranghi di prima linea dopo una forzata pausa. Cibin palesa una buona mira e si va sul 14 a 3. Il tempo di gara scivola fra scorribande sull’uno e l’altro fronte, così che il duplice fischio dell’arbitro Poluzzi di Reggio Emilia ci porta alla sosta con qualche affanno. Diral viene sostituito da Mazzola, mentre Vasco Zanet ha abbandonato la panchina per sostituire Cincotto. Pronti e via e proprio il buon Mazzola, anche lui rientrato dopo un infortunio, dimostra di essere ancora affamato di gloria e va a schiacciare vicino ai pali dopo una lunga e ben gestita serie di break-down nei 22 avversari. Cibin non perdona dalla piazzola e siamo 21 a 3. Si poteva forse presagire una gara in discesa mentre invece, complici alcune scaramucce maldigerite e alcune scorrettezze da cartellino giallo, lo spirito dei polesani emerge con vigore e furia agonistica, mostrando il suo lato quasi selvaggio (benchè compreso nei confini del lecito), grazie al quale i neroverdi si immolano in ripetute azioni di mantenimento e in ficcanti penetrazioni sull’asse allargato, impiegando i noti ex rossoblu Barion e Tumiati in sfiancanti azioni di demolizione fisica. I Ragazzi del Piave non demordono e non collassano mai, perché hanno orgoglio e tenacia, ma pur impossessandosi frequentemente del pallone non riescono ad imbastire le note azioni multifase che ci hanno fatti apprezzare ovunque. Entra anche il giovane Steolo al posto di Giordano Zanet e si sistema ad estremo, con un successivo riposizionamento della mediana. Nervosismo e indisciplina tattica alle volte affiorano e aiutano i nostri avversari a segnare ben due mete: una al 60° di Nordio su ripetuti pick&go ed una di rapina conclusa da Melarato al 78° (entrambe trasformate da Baracco). Affanno forse mai, ma preoccupazione di certo negli occhi dei nostri giocatori. Mancano solamente una manciata di minuti e i rodigini provano ad andare con il cuore oltre l’ostacolo, ma la lucidità arriva a pescare nel vuoto del serbatoio e un ovale scivolato oltre l’out conclude la gara al culmine di una estenuante multifase alla mano.

Felici per la vittoria, un pochino amareggiati per la insoddisfacente gestione della gara e la qualità di gioco espresse. Una doverosa citazione per il centro del Villadose Massimiliano Pellegrini, coinvolto in un scontro di gioco e trasportato precauzionalmente in ospedale a seguito di un trauma al rachide cervicale. Massimiliano è stato dimesso verso la mezzanotte e ha potuto fare rientro in polesine in nottata. Stamane (lunedì 22 per il lettore) a seguito di contatto telefonico ha palesato un netto miglioramento delle sue condizioni, cosa che ci conforta e solleva. A lui e al Rugby Villadose tanti auguri per il prosieguo del campionato.

Per quanto ci riguarda, ci impegneremo con grande attenzione affinché la ulteriore pausa ci consenta sia di registrare le nostre dinamiche, che di ritrovare immediatamente quella bella ed unanimemente apprezzata verve dei nostri splendidi Ragazzi del Piave !

Hanno giocato:

15 Cincotto GianMaria [15° pt Zanet Vasco]; 14 Florian Stefano; 13 Barbieri Balazs; 12 (Cap) Buratto Riccardo; 11 Schiabel Daniele; 10 Cibin Alberto; 9 Zanet Giordano (V. Cap) [10° st Steolo Marco]; 8 Busato Enrico; 7 Dalla Pria Giacomo; 6 Cuzzolin Marco; 5 Cincotto Filippo; 4 Da Col Riccardo [25° st Marian Daniele]; 3 Donadel Giampietro; 2 Ceglie Dario; 1 Diral Marco [40° pt Mazzola Mattia];

non impiegati: Battistella Manuel; Piccolo Cristian; Toffolon Federico

Allenatori: Faltibà Giuliano e Visentin Filippo

                                                                                                                                                                                                 

Ultima modifica: 22/03/2016 alle 20:27

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