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22/03/2016, 19:28

SERIE B, PAREGGIO COL PETRARCA

(di M. Corona)

Ci siamo, la partita che aspettavamo è finalmente arrivata. La partita che tutti i Ragazzi del Piave desideravano giocare si ingioiella di una gradevole giornata di sole marzolino. Concentrati è dir poco, pronti di certo, vogliosi in assoluto. Il Capitano dice che questa è una partita che vale una stagione intera e lo capiamo…forse per noi vecchietti magari vale semplicemente ogni sforzo possibile, ma siamo certi sarà una delle tante, ognuna a suo modo speciale, di questa stupenda stagione assieme.

Gli allenatori accompagnano i ragazzi in un riscaldamento brillante per intensità e concentrazione, gli avversari fanno altrettanto prendendo confidenza con le erbe del Pacifici. Tuttineri loro e bianchi candidi noi, contrasti accesi in uno sfondo verde per un proscenio di cielo azzurro.

Si comincia al fischio del Sig. Marrazzo e subito si notano, in entrambi gli schieramenti, confidenza e continuità, con una piccola nostra superiorità nella fluidità dei gesti dei backs. Non abbiamo certezze sulla qualità generale dei padovani, ultimamente apparsi altalenanti nelle loro prestazioni, ma ci appare evidente che sapranno sfoggiare qualità e consistenza. In effetti il pacchetto dei tuttineri è evidentemente solido nonché giovane e dinamico, ma noi non temiamo il confronto e l’approccio mentale dei ragazzi, nei primi quindici di gara, darà la cifra generale ad un incontro che sarà aperto e vivace fino all’ultimo. Dopo il necessario studio iniziale, ci approcciamo con vigore con belle azioni alla mano fino ad arrivare a ridosso dell’ultimo confine difensivo avversario, maturando un calcio di punizione che Bottosso, oggi estremo, trasforma con sicurezza e che l’arbitro aggraverà per i patavini con un giallo a Scalvenzi. I tuttineri, beccati nell’orgoglio dall’allenatore Monfeli, si rilanciano in una offensiva rabbiosa e, dopo alcune ripetute ripartenze a ridosso del breakdown, rimediano un calcio a favore che trasformano prima in touche ai 5 metri e poi, dopo ottima rolling-maul, in 5 punti di forza siglati da Cerutti. Meneghetti trasforma e lo score segna 3 a 7. I Ragazzi del Piave non ci stanno, hanno voglia di replicare e si ingegnano nel recuperare palla e nell’attaccare con furore tramite repentini e continui cambi di fronte, ben orchestrati dalla mediana con Vasco Zanet e Cibin protagonisti. Sostegno in continuità e ritmo elevato procurano l’occasione giusta per Capitan Buratto, il quale con gioia va a schiacciare fra i pali un ovale splendidamente gestito. Bottosso non sbaglia e siamo nuovamente avanti 10 a 7. Le azioni si susseguono, i patavini si fanno intraprendenti con una gestione dell’ovale improntata a razionalità e conquista territoriale solida, per nostra fortuna però sprecano due occasioni praticamente concluse e rimediano unicamente un calcio a favore, trasformato in 3 punti dall’estremo Meneghetti. Purtroppo l’arbitro ci punisce con un cartellino giallo per fallo ripetuto: sappiamo che dovremo soffrire e così sarà in effetti, ma pur non rinunciando al gioco offensivo agiamo più di rimessa, spostando in là il pericolo e gestendo, sebbene con qualche affanno, il percorso di rientro del nostro mediano. Recuperato il gap numerico, recuperiamo anche l’intraprendenza in attacco e sfoggiamo pure una serie davvero piacevole di multifasi avanzanti, concluse con maestria da una bellissima combinazione finale Cibin-Cincotto-Florian con quest’ultimo che si invola planando fra i pali per la gioia di tutti. Bottosso non perdona e siamo 17 a 10. Spiccioli di gara si spendono facilmente e pur dovendo registrare un cambio in prima linea (inserendo Conte al posto di Fantin) portiamo a termine il primo tempo senza affanni. Attimi di attenzione e cura, gli allenatori Faltibà e Visentin richiamano i contenuti tecnici necessari e poi si riparte. Anche il Petrarca ha registrato i suoi assetti e decide per una drastica ed efficace modifica del suo approccio alla gara, affidandosi al piede dell’ottimo Mercanzin per testare il nostro triangolo difensivo in ripetute rimesse alte al piede (up&under vecchio stile petrarchino, rimarcherà qualcuno a fine gara, ma a noi è parso essere un più moderno gioco di pressione sugli spazi aperti). Rispondiamo con attenzione, ma non sempre ci ripiazziamo con la necessaria qualità e prontezza su di una linea arretrata così testata, sicché in una di queste occasioni, pur con fortuita e fortunosa combinazione, i tuttineri trovano un rimbalzo favorevole che trasformano con abilità e destrezza in una ficcante azione sull’asse, mettendo così la terza linea Cerutti nelle migliori condizioni per segnare una meta che non ci aspettavamo. Il morale è quello delle occasioni migliori e i ragazzi attingono a superiori motivazioni personali per ricambiare in fretta la cortesia. Entrano Barbieri al posto di un acciaccato Florian e Da Col al posto di Marian, mentre i ragazzi palesano la volontà di approcciarsi con rinnovate determinazione e vitalità ad una necessaria riconquista e poi accelerano sui fronti allargati con belle azioni alla mano, cogliendo le giuste tracce di corsa e sfondando a ridosso dei breakdown anche grazie al nuovo entrato Da Col. Guadagniamo così un bel possesso sulla destra e, fissando con competenza la difesa avversaria, mettiamo nelle migliori condizioni per segnare Steolo, il quale tralascia un apparentemente facile break al largo per un decisamente meno agevole tuffo all’interno della difesa ora arrembante, tuttavia la fisicità della nostra ala gli procura sufficiente abbrivio per deporre l’ovale nell’area di meta petrarchina. La mira di Bottosso non fa cilecca e prendiamo il primo ed unico break della partita scavando un piccolo fossato di 9 punti sul 24 a 15. Il Petrarca non ci sta, non ci stanno allenatori e panchina così come i 15 ragazzi in nero, che imbastiscono una asfissiante serie di rolling-maul da penaltouche con le quali cercano la segnatura pesante. Ci comportiamo bene in molte scelte difensive, mettiamo abilità nel sacking difensivo sulle pericolose e ben guadagnate touches avversarie, ma alla fine capitoliamo su una bella e ben organizzata maul avanzante, che porta in meta Salvenzi e in dote ad essa ulteriori due punti dal piede di Meneghetti. Si notano alcune evidenti difficoltà di tenuta difensiva nel nostro pacchetto, messo fortemente alla prova da una mischia patavina rinvigorita dai nuovi innesti in prima linea decisi dall’allenatore Monfeli, ma con orgoglio e determinazione di tutti manteniamo saldo il focus sull’obiettivo di vincere la gara e riusciamo a guadagnare terreno e possesso di qualità, al punto da imbrigliare i tuttineri e costringerli al fallo a terra. Bottosso declina l’occasione ghiotta in ulteriore score sul tabellino con 3 punti preziosi. Esce ora capitan Buratto (stanchissimo ma sorridente) e schieriamo Ciottolo al fianco di Barbieri. Le forze non sono più brillanti e pronte, la pressione avversaria si fa sentire, ma sappiamo essere all’altezza del compito e sventiamo alcuni altri tentativi d’attacco operati dai più arrembanti petrarchini. Non riusciamo però ad allontanarci con sicurezza dalla nostra metà campo, fattore questo che carica di ulteriore pathos gli ultimi dieci minuti di gara, spesi per lo più difensivamente benché non manchino alcune sortite degne di maggior gloria operate da Antonelli sull’out di sinistra. Le forze si stanno esaurendo lì davanti, Mazzola e Conte faticano non poco nel contenere la maggior fisicità della prima linea padovana, ma i minuti passano e, con il loro declino, cresce spasmodicamente l’attesa del triplice fischio dell’ottimo Marrazzo. Difendiamo ora strenuamente sui ripetuti pick&go avversari, pariamo anche capitolare su uno di essi, ma l’arbitro non coglie forse l’attimo giusto nel guardare e ci consente perciò di sperare fino all’ultimo respiro utile, nel quale però un ottimamente confezionato up&under in bandierina trova il vantaggio numerico ed i centimetri favorevoli ai backs tuttineri per la meta di Meneghetti. Ed è lo stesso numero 15 patavino a tentare la trasformazione che ci condannerebbe, ma per nostra buona sorte fallisce di poco l’impresa, calciando alla sinistra dei pali e così concedendo all’arbitro Marrazzo l’ultima occasione domenicale per dare fiato al fischietto e chiudere l’incontro sul risultato di 27 a 27.

Una bellissima gara per i nostri beniamini, che escono dal campo a testa alta, sicuri di aver disputato una partita degna di ricordo e certi della qualità di gioco espressa.

Un finale al cardiopalma che avrebbe potuto regalarci una immeritata, cocente delusione. Così non è e ce ne rallegriamo, dopotutto.

Ora una pausa di ristoro con l’imminente arrivo della Pasqua e poi l’ultima cavalcata stagionale che ci vedrà ancora impegnati in gare di livello con le prime della classe.

Auguri ovali a tutti e ricordate che Vi aspettiamo sugli spalti del Pacifici per le prossime gare dei nostri Ragazzi del Piave!

Hanno giocato:

15 Bottosso Matteo; 14 Antonelli Alberto; 13 Florian Stefano [47° Barbieri Balazs]; 12 (Cap) Buratto Riccardo [67° Ciottolo Borin Nicola]; 11 Steolo Marco; 10 (V.Cap) Cibin Alberto; 9 Zanet Vasco; 8 Ceglie Dario; 7 Busato Enrico; 6 Cuzzolin Marco; 5 Cincotto Filippo; 4 Marian Daniele [50° Da Col Riccardo]; 3 Mazzola Mattia; 2 Sturz Mirco; 1 Fantin Alessandro [38° Conte Alessandro]

Non entrati: Dalla Pria Giacomo, Donadel Giampietro e Zanet Giordano

Allenatori: Faltibà Giuliano e Visentin Filippo

Ultima modifica: 22/03/2016 alle 20:48

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