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28/01/2017, 17:52

I RAGAZZI DEL PIAVE SUPERANO 24-6 DEI TENACI CAIMANI. DOMENICA 29 PARTITA INSIDIOSA A RUBANO CONTRO I CINGHIALI

 

I Ragazzi del Piave questa domenica saranno ospiti del Roccia Rubano, sorprendentemente fanalino di coda del Campionato di serie B Girone 3 nazionale. Una compagine dotata di alcune ottime individualità e di giovani davvero promettenti, con un curriculum sportivo notevole stanti i risultati degli ultimi anni. Molta serie A e poi, lo scorso anno, dopo una discesa in serie B, un campionato da protagonisti sfociato in una doppia finale per la promozione in serie A, mancata festa nel suo epilogo per una sfortunata differenza punti. Eppure quest’anno faticano a risalire la china di risultati spesso in bilico, ma perdenti per pochi, maledetti punti. Sarà sicuramente una bella ed avvincente battaglia in quel di Padova.

Lo scorso weekend, invece, i nostri beneamini hanno giocato fra le mura amiche del Pacifici a San Donà con i Caimani di Bondanello, anch’essi espressione territoriale di franchigia fra il territorio della bassa montavana e il Rugby Viadana. Squadra coriacea, con moltissimi giovani e giovanissimi e qualche uomo di esperienza a svolgere il ruolo di condottiero, per una banda di atleti dotati di buona tecnica individuale e di grande agonismo. Già incontrati alla prima gara di camponato, avevano sorpreso i nostri ragazzi ed i tecnici per il furore agonistico con cui avevano interpretato l’incontro. Eravamo perciò consapevoli delle difficoltà da affrontare e delle necessarie scelte tattiche da mettere in atto. Una mediana seriamente compromessa nei suoi elementi costitutivi (infortuni come piovesse) ha costretto i nostri tecnici Giuliano e Rinaldo ad un forzato turnover, trovando la disponibilità di Alberto Cibin (tornato in squadra dopo alcuni mesi di inattività) e di un sempre pronto Matteo Bottosso, che si sono scambiati pareri e informazioni decidendo assieme per una assegnazione di ruoli invertita rispetto al programma iniziale: “Ciba” all’apertura e “Botto” in cabina di regia del pacchetto di mischia. Scelta fatta fra amici, rispettosa del mandato tecnico, che ha dato buoni frutti, grazie alla disponibilità dei ragazzi ed al rispetto che questi due atleti godono fra i compagni di squadra. Gara all’altezza delle aspettative, Caimani aggressivi e ben disposti, un pacchetto di mischia pesante e dinamico, con il sorprendente utilizzo dell’allenatore Gamboa in prima linea, a fornire una prova di esperienza e di “peso” che nessuno si aspettava di dover fronteggiare. Forse lo stato di forma del coach argentino non è all’altezza degli antichi standards da lui sfoggiati fino a qualche anno fa, ma le doti tecniche di cui è dotato gli hanno permesso di ben figurare in chiusa e di porci quesiti davvero ostici da risolvere. A contrapporsi a questo schieramento avversario poniamo il nostro pack ormai collaudato, che i coach hanno modo di schierare con continuità d’uso e con soddisfazione per i risultati che dimostra di sapersi meritare. Fra i backs abbiamo ragazzi svelti di gamba e forti per impatto, la gara regala momenti di buon gioco e disciplina tattica ben distribuita fra i reparti. Pur essendo sempre stati in vantaggio nel punteggio, grazie alle mete di Pelizzon e di Steolo, il mero dominio territoriale ed il controllo dell’ovale sono spesso risultati appannaggio degli ospiti, ai quali i nostri ragazzi hanno opposto un muro difensivo risultato impenetrabile per le folate e le penetrazioni avversarie. Nonostante i mantovani siano riusciti a collezionare unicamente due calci piazzati, i nostri beneamini non sono mai riusciti a distanziarli per garantirci una qualche sicurezza di breack, così che la suspence e il pathos per il risultato hanno drammatizzato i contenuti spettacolari della gara, offrendo una bella giornata di rugby per tutto il pubblico presente. Solo il calo nella tenuta mentale dei nostri avversari, avvenuto nell’ultimo quarto di gara e non rintuzzato dai cambi provenienti dalla loro panchina, ci ha offerto la possibilità di distanzarli in maniera confortante. Violando la loro area di meta grazie al cinismo del nostro pacchetto di mischia, che porta oltre la linea Florian e Cincotto Filippo a seguito di numerosi ed avanzanti pick&go sull’asse, dopo aver strategicamente portato la squadra nei pressi dei 5 metri difensivi mantovani in alcune proficue occasioni. Non possiamo negare che il rosso a Manghi, affibbiato dall’arbitro Vagnarelli di Milano su segnalazione del guardialinee, ci abbia semplificato il finale di gara. Peraltro però possiamo di certo lodare i ragazzi per il modo in cui hanno saputo gestire con sapienza tattica, maturità ed in un crescendo agonistico l’ultimo quarto di gara. Onore ai Caimani, davvero una bella realtà, simpatici ed allegri fuori dal campo con le H, ma davvero interessanti ed ostici quando l’ovale chiede il rispetto e il sacrificio che gli si deve.

Ora affrontiamo con concentrazione e rinnovata fiducia i cinghiali di Rubano, nella certezza che sarà anche questa una gara in cui soffrire ed impegnarsi pienamente.

Hanno giocato:

Cincotto GianMaria; Steolo, Pelizzon, Ciottolo (75° Barbieri), Damo; Cibin, Bottosso; Conte, Dalla Pria (41° Cuzzolin), Florian [V. Cap.]; Marian, Cincotto Filippo; Mazzola, Sturz, Coletti [Cap.].

Non entrati: Fantin, Camarotto, Schiabel, Antonelli, Burato.

 

Ultima modifica: 28/01/2017 alle 19:10

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